Give Me Enough Rope

Give Me Enough Rope

domenica 5 aprile 2015

Vecchie Sensazioni

Ero da poco entrato nel letto quando sento la porta di casa aprirsi, mio fratello era appena tornato a casa.
Istintivamente stendo la postura e socchiudo gli occhi come a far finta di dormire, certo che questo comportamento non aveva motivazione logica, visto che mio fratello del resto oramai dorme nell'altra camera.
Ma lo faccio lo stesso forse è un capriccio bambinesco che mi assale per un momento e a cui voglio dar retta.
Pochi passi, mio fratello entra in camera, prende il portatile ed esce.
Ed ecco che per un momento ho sentito di nuovo quelle sensazioni che sentivo da piccolo, quando, forse quasi per gioco, consideravo la notte come un grande mistero nel quale eravamo vulnerabili alle nostre paure e ogni momento era buono per provare il nostro coraggio ed essere testimoni di qualcosa.
Un po' come quelle storie che si trovavano nei piccoli brividi;
quindi mi mettevo a letto sotto le lenzuola e affrontavo quel mondo fatto ancora di incubi innocenti che si vivono quasi con tranquillità e con uno slancio simile a quello della brezza serale che, sul terrazzo, accarezzava il mio volto mentre prendevo di mira le rondini con il mio winchester giocattolo.
La stessa aria fresca, quasi misteriosa, mi accoglieva la domenica mattina dei giorni di festa.
Improvvisamente mi alzavo e le tende di camera erano cambiate (nel colore e nella pesantezza, a seconda della stagione)  e l'aria fresca sapeva di panna e tranquillità famigliare.
Arrivavano i nonni per pranzo ed ecco che spuntava quella pasta con la panna che avevo già sentito dalle prime ore del mio risveglio.
E dopo pranzo mi adagiavo sulla sedia a sentire le chiacchiere intorno a me e a osservare i cerchi di caffè lasciati sulla tovaglia dai bicchierini.

Il tempo passa, seppur inevitabile è triste non riuscire a provare più certe sensazioni, per lo meno non in maniera completa.
Si, ce ne aspettano molte altre ancora sconosciute, ma c'è sempre un po' di rammarico nel poter pallidamente ricordare e non provare più certe "gioie" del passato.
Sono sensazioni che passano e non torneranno più, per questo è assolutamente necessario farne tesoro in modo da poterne trarre ogni lezione e ogni tanto, qualche sporadico sorriso. 

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